Partiamo dal presupposto che piantare le patate è un passaggio davvero unico e anche molto interessante anche per via del fatto che si tratta di un ortaggio davvero molto consumato. E poi come se non bastasse possono anche essere piantate nel vaso sul proprio balcone e quindi anche in piccole quantità.
E poi è anche un modo per potere sempre avere a portata di mano queste coltivazione e quindi potere preparare qualsiasi ricetta che possa andare bene per grandi o piccoli e poi partire da li e vedere che cosa fare. Ma addentriamoci e cerchiamo di capire che cosa è meglio fare.
Piantare le patate: ecco cosa sapere
La prima caratteristica da sapere e da conoscere è la profondità, anche per via del fatto che il tubero si allarga sotto terra e quindi serve anche un vaso che permette ai tuberi di potere in qualche modo crescere e modificarsi senza altro problema. Si consiglia di selezionare quella precoce che da i frutti in meno tempo.
Per potere vedere crescere la patata in vaso servono delle piantine o dei semi ma è bene sapere che basta anche una patata che abbiamo in casa per fare partire la concimazione. Per la coltivazione non si deve fare altro che dividere le patate in pezzi e poi metterle su un vassoio e farle entrare nel processo di germogliazione.
Ma esiste una data perfetta
Una cosa è certa, il periodo che va evitato è sempre quello troppo caldo o anche troppo freddo e quindi si deve sempre tenere conto del luogo in cui si vive e quindi adeguare ogni cosa a quello che è la temperatura che si trova all’esterno e cosi via per non sbagliare.
- Piantare patate
- quale sono le accortezze
- quale data scegliere
Per cui se ci si trova in una città del Nord è sempre bene scegliere il periodo di Febbraio, mentre se ci si trova al Sud è sempre meglio preferire Settembre fino al mese di Dicembre. Insomma in questo modo non ci si può davvero sbagliare e avere alla lunga un risultato degno di questo nome.
Detto questo, è sempre importante che il terreno possa raggiungere sempre gli otto gradi e che sia in qualche modo soffice e drenato e che poi si possa anche cercare di evitare i ristagni di acqua che non fanno altro che rovinare le radici e quindi rovinare quelle che sono le coltivazioni. E non ci sta altro da pensare.